#Luce: come attivare un nuovo contatore

di altrabolletta

11 agosto 2020

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  1. Richiedi la tua prima attivazione
  2. Quali sono i dati necessari
  3. Quali sono i documenti da presentare
  4. Quali sono i costi da sostenere per la prima attivazione

Dovrai quindi provvedere alla prima attivazione della fornitura di luce nel caso in cui decidi di stabilirti in una casa di nuova costruzione o che non è mai stata abitata in precedenza.
In caso contrario, dovrai richiedere un subentro se il contatore in questione è già stato attivato in passato ed attualmente è chiuso, oppure un allacciamento quando il contatore luce non è presente nell'abitazione.

Richiedi la tua prima attivazione

Come già visto, parliamo di prima attivazione quando il contatore è stato già installato, ma non è mai entrato in funzione.
Per richiedere la prima attivazione del contatore dovrai metterti in contatto con il fornitore da te scelto. Se vuoi sottoscrivere un'offerta in Maggior Tutela sarà necessario contattare il fornitore che gestisce il mercato tutelato, collegato al distributore locale.

Ormai quasi tutti i fornitori forniscono diverse modalità di inoltro della richiesta. I principali fornitori, come Enel Energia o Eni Gas e Luce possono essere contattati:

  • attraverso la compilazione della richiesta online;
  • grazie al numero verde dedicato;
  • recandoti personalmente presso uno dei punti vendita del fornitore.

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Quali sono i dati necessari

I dati necessari per effettuare correttamente una prima attivazione di energia elettrica sono:

  • i tuoi dati anagrafici o di chiunque sia l'intestatario. Dovrai quindi fornire nome, cognome e codice fiscale;
  • l'inidirizzo dell'utenza;
  • l'indirizzo di recapito delle bollette, se diverso da quello dell'abitazione;
  • l'uso della fornitura, quindi se sarà ad uso domestico residente, domestico non residente o usi diversi da abitazione;
  • il codice POD;
  • la potenza impegnata (solitamente pari a 3 kW per le utenze domestiche);
Se hai intenzione di richiedere la domiciliazione bancaria sarà necessario fornire anche il tuo IBAN.

Quali sono i documenti da presentare

I documenti necessari per proseguire con l'attivazione di un contatore di energia elettrica sono:

  • un documento d'identità dell’intestatario del contratto o, in caso di società, del legale rappresentante;
  • l'istanza di regolarità edilizia (solo per clienti Enel);
  • i dati catastali dell'immobile o DIA; puoi trovarli in vari documenti, come: l'atto del rogito di acquisto, la dichiarazione di successione, la concessione edilizia, il permesso a costruire o la dichiarazione di inizio attività.

Quali sono i costi da sostenere per la prima attivazione

All'interno della prima bolletta troverai i costi relativi alla prima attivazione del nuovo contatore e corrispondono ad una normale attivazione o subentro. Non ti sorprendere se il primo mese ricevi una bolletta più alta del dovuto: con un'attenta lettura della stessa noterai alcune voci nuove:

  1. un contributo fisso pari a €25,81;
  2. l'imposta di bollo pari a €16;
  3. il valore del deposito cauzionale se sprovvisto di domiciliazione bancaria.

Le cose cambiano leggermente se ti trovi all'interno del Mercato Tutelato:

  1. oneri amministrativi per un valore di €25,81;
  2. un contributo per oneri di gestione: dipende dal fornitore e varia tra 20€ fino a 60€

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