Come disdire il contratto Enel Energia

di altrabolletta

18 novembre 2021

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In questa guida illustreremo come richiedere la chiusura del contratto luce e gas con Enel Energia o il Servizio Elettrico Nazionale. Spiegheremo quindi quali sono le modalità per inviare la disdetta del proprio contratto di fornitura, e se esistono costi aggiuntivi.

Prima di tutto è bene specificare che la compilazione del modulo di disdetta porta alla chiusura della propria fornitura, gestita in questo caso da Enel Energia o dal Servizio Elettrico Nazionale.

Come viene gestita la disdetta da parte di Enel? Avviene la cosiddetta "disdetta con suggello": al contatore verrano posti dei particolari sigilli che impediscono di erogare energia elettrica o gas.

Come richiedere la disdetta del contratto Enel

Per ottenere la chiusura del contratto hai a disposizione varie opzioni:

  • puoi inviare un modulo che trovi sul sito ufficiale di Enel Energia alla
    mail: allegati.enelenergia@enel.com;
  • puoi completare un form che trovi a questo link, accessibile una volta che avrai effettuato l'accesso alla tua area riservata con mail e password;
  • puoi contattare il Servizio Clienti al numero verde: 800 900 860;
  • puoi recarti di persona ad uno dei Customer Point Enel distributi sul territorio nazionale;
  • puoi inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno.

Il motivo principale per cui puoi chiedere la chiusura della tua fornitura Enel è il trasloco. Il cambio di abitazione porta in ogni caso alla disattivazione del tuo contratto: non è possibile spostare la tua utenza dalla casa vecchia a quella nuova, quindi sei obbligato a chiudere il contratto corrente e aprirne uno nuovo. Chissà che ciò rappresenti l'occasione per te per trovare un'offerta migliore e più vantaggiosa!
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I dati che ti servono per la disdetta Enel

Rispondiamo subito ad una domanda molto frequente: Se cambio venditore, la fornitura potrebbe interrompersi? Assolutamente no: il cambio del fornitore non comporta interruzioni del servizio né interventi tecnici sul contatore o sugli impianti. A ciò si aggiunge la possibilità che hai di stabilire la data in cui vuoi che la tua fornitura venga interrotta.

Ma parliamo di dati. Raggrupparli tutti può creare confusione: qui sotto trovi un rapido elenco di tutto ciò che ti serve per richiedere la disdetta del contratto Enel Energia. Dovrai quindi indicare:

  • il codice POD se si tratta di energia elettrica, mentre per il gas si parla di codice PDR;
  • l'indirizzo esatto dell'abitazione per cui si richiede la disattivazione della fornitura;
  • l'indirizzo dove intendi ricevere la bolletta di chiusura conto;
  • il codice fiscale della persona alla quale è intestato il contratto;
  • ove possibile, un'ultima lettura del contatore;
  • in via facoltativa, la data in cui chiedi la cessazione del contratto di utenza.

Quanto costa interrompere la fornitura Enel

Diciamolo subito: sì, è previsto un costo di uscita. A differenza di quello che potrebbe essere il pensiero comune, il prezzo per tale operazione è uguale per tutti i fornitori e indipendente dal tipo di contratto. Il costo viene stabilito dall'ARERA ed equivale a €23 che troverai addebitati sull'ultima bolletta, in questo caso da parte di Enel 💸

Ora ti chiederai: "Se cambio venditore rischio di pagare due volte gli stessi consumi? ". Al contrario di prima, la risposta è un secco "No". Il dato di lettura del contatore, che viene registrato in occasione del cambio venditore, sarà utilizzato sia dal venditore entrante per fatturare i consumi successivi al cambio, sia dal venditore uscente per fatturare i consumi precedenti, nella bolletta di chiusura.

Quanto tempo impiega Enel per la disdetta?

Dal momento in cui Enel riceve la tua richiesta di disdetta, questa verrà inoltrata al distributore di zona incaricato. Grazie alla diffusione sempre maggiore di contatori elettronici, la chiusura viene fatta telematicamente; se invece hai un contatore tradizionale, è richiesto l'intervento da parte di un tecnico specializzato Enel.

Dalla data della richiesta, Enel Energia provvede al recesso dal contratto, che avrà efficacia entro 30 giorni. Per le forniture di energia elettrica, le tempistiche massime rientrano in 7 giorni lavorativi; per il gas invece, i giorni lavorativi salgono a 9
Ad esempio, se Enel Energia riceve la tua richiesta di disdetta il prossimo lunedì, aspettati una effettiva chiusura dell'utenza entro e non oltre mercoledì della settimana successiva.

Come disdire con il Servizio Elettrico Nazionale

Se sei in Maggior Tutela, allora la tua fornitura passa per il Servizio Elettrico Nazionale. Per effettuare con successo la disdetta della tua utenza, i passi da seguire sono simili a quelli indicati per Enel; quello che varia sono i riferimenti. Vediamoli insieme:

  • puoi passare dal sito ufficiale del Servizio Elettrico Nazionale e compilare l'apposito form per l'invio dei dati necessari, gli stessi citati qui;
  • puoi inviare il modulo apposito via mail a: allegati@servizioelettriconazionale.it;
  • puoi contattare il Servizio Clienti al numero verde: ‍800 900 800, anche se la procedura più snella è attraverso il sito ufficiale del Servizio Elettrico.

Disdetta attraverso il numero verde

Sia che si tratti del numero verde di Enel che di quello del Servizio Elettrico Nazionale, i dati che dovrai avere sono gli stessi:

  • i dati anagrafici o la ragione sociale del titolare della fornitura;
  • il codice fiscale e/o partita IVA dell’intestatario del contratto;
  • il numero di fornitura (lo trovi sulla bolletta);
  • l'indirizzo dove vuoi ricevere le bollette di conguaglio;
Le richieste effettuate attraverso questa modalità, in genere vengono evase entro 24 ore.

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