Canone RAI: come chiedere l’esonero per il 2018

di altrabolletta

11 gennaio 2018

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Da tre anni il canone RAI si paga con la bolletta della luce. Anche nel 2018 ci sono nove rate da 10 €/mese: la prima rata sarà addebitata con la bolletta di gennaio, l'ultima con quella di settembre. Viene applicato a chiunque abbia un contratto di energia elettrica per utenza domestica residente. Ma come fare a non pagare se non hai mai posseduto, o non possiedi più, un televisore?

Rinnovare l'esenzione al canone RAI per il 2018

Per non pagare il canone RAI nel caso non possiedi un televisore devi presentare un'autocertificazione all'Agenzia delle Entrate. Bisogna utilizzare il modello di dichiarazione sostitutiva disponibile sul sito internet dell'Agenzia stessa.

Per l'esenzione devi compilare il quadro A del modello. Invece, se in famiglia avete più utenze di energia elettrica intestate a diverse persone che danno luogo all'addebito, dovete pagare il canone una sola volta. Perciò gli altri intestatari dovranno inviare lo stesso modello di dichiarazione compilando però il quadro B.

Nel momento in cui dovessi perdere i requisiti per l'esonero, ad esempio perché hai acquistato un televisore, devi dichiararlo all'Agenzia delle Entrate compilando il quadro C.

Ricorda che in tutti i casi chi effettua la dichiarazione deve essere lo stesso intestatario del contratto di fornitura di energia elettrica.

Disdire il canone RAI

Se pagavi il canone RAI ma non hai più il presupposto d'imposta, ad esempio perché hai ceduto il tuo televisore, puoi disdire l'abbonamento.

Per farlo, devi usare lo stesso modello di dichiarazione sostitutiva e compilare il quadro A dichiarando il non possesso.

La validità è per l'intero anno solare se presenti la dichiarazione entro il 31 gennaio. Altrimenti, pagherai il canone RAI fino a giugno e la disdetta avrà valore da luglio in poi.

Dovrai poi ricordarti di rinnovare la dichiarazione ogni anno, altrimenti dall'anno successivo tornerai a pagare.

Ottenere il rimborso del canone RAI già pagato in bolletta

Nel caso in cui il tuo fornitore di energia elettrica ti abbia addebitato il canone ma non lo dovevi pagare, puoi chiedere il rimborso. Questo viene fatto direttamente dall'Agenzia delle Entrate, e anche se l'hai pagato al fornitore non dovrai presentare la richiesta a quest'ultimo.

Puoi richiedere il rimborso se tu o un tuo famigliare vi trovate in una di queste situazioni:

  1. avete ottenuto l'esenzione per i cittadini ultrasettantacinquenni
  2. siete esenti per convenzioni internazionali, ad esempio in quanto diplomatici o militari stranieri
  3. avete già pagato il canone su altre utenze o con altre modalità (ad esempio addebito sulla pensione)
  4. avete presentato dichiarazione di non possesso come spiegato nei precedenti paragrafi ma il fornitore vi ha addebitato comunque il canone

Il rimborso va chiesto inviando all'Agenzia delle Entrate la richiesta di rimborso per via telematica con il modulo pubblicato sul sito internet dell'Agenzia.

Come comunicare con l'Agenzia delle Entrate

Puoi presentare la dichiarazione sostitutiva in ogni momento dell'anno. La validità è per l'anno solare. Se presenti la dichiarazione di non possesso tra Febbraio e Giugno l'esonero è valido solo per il secondo semestre, quindi da Luglio a Dicembre. Per avere l'esenzione per tutto l'anno, devi inviare la domanda tra Luglio dell'anno precedente e Gennaio dello stesso anno. Quindi il termine ultimo per avere l'esonero dal canone RAI per tutto il 2018 è il prossimo 31 Gennaio.

Devi presentare la dichiarazione per via telematica, con due modalità possibili:

  1. direttamente dal contribuente tramite i servizi Fisconline e Entratel dell'Agenzia delle Entrate
  2. tramite gli intermediari abilitati come i commercialisti, le associazioni di categoria, i CAF

Se non è possibile fare l'invio online, puoi anche inviarla tramite raccomandata a: Agenzia delle entrate - Ufficio Torino 1 - Sportello abbonamenti TV - Casella postale 22 - 10121 Torino. In questo caso ricordati di allegare una fotocopia di un documento d'identità valido.